Il potere degli angeli era smisurato lo sapevi?
Gli angeli esistono? Non esattamente
Quando furono creati gli angeli? Ovviamente prima dell’inizio della creazione del pianeta Terra.
Appaiono nella Bibbia dall’inizio alla fine, dal libro della Genesi al libro dell’Apocalisse.
La Bibbia ci dice che gli angeli furono i primi esseri creati e in seguito, mentre la terra veniva creata, ammirarono la bellezza, l’ordine e il potere di Dio.
Che non siano umani è palese, dimostrano una forza ed una potenza estranee ai terrestri, perché non appartengono al nostro mondo.
Ecco alcuni passi della Bibbia che rendono l’idea di chi siano realmente queste entità terribili, temibili, talvolta spietate ed il loro potere smisurato. Proviamo per un attimo a non interpretare il significato dei passi citati ed atteniamoci semplicemente al testo così com’è, immaginando che colui che li ha scritti abbia voluto far descrivere ne più e ne meno i fatti di cui si è reso testimone.
Daniele 7,9-10
9 Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la nevee i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. 10 Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Daniele 6: 19-22
19 Quindi il re ritornò alla reggia, passò la notte digiuno, non gli fu introdotta alcuna donna e anche il sonno lo abbandonò. 20 La mattina dopo il re si alzò di buon’ora e sullo spuntar del giorno andò in fretta alla fossa dei leoni. 21 Quando fu vicino, chiamò: «Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio che tu servi con perseveranza ti ha potuto salvare dai leoni?». 22 Daniele rispose: «Re, vivi per sempre. 23 Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le fauci dei leoni ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma neppure contro di te, o re, ho commesso alcun male».
2Samuele 24: 16-17
15 Così il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Bersabea morirono settantamila persone del popolo. 16 E quando l’angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all’angelo che distruggeva il popolo: «Basta; ritira ora la mano!».
Atti 12,23
Ma improvvisamente un angelo del Signore lo colpì, perché non aveva dato gloria a Dio; e roso, dai vermi, spirò.
Apocalisse 12: 7
“Ora la guerra sorse in cielo, Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. E il drago e i suoi angeli reagirono…”
In questo capitolo di Apocalisse è palese ne più e ne meno uno dei tanti scontri che si verificarono nei cieli del nostro pianeta, come non citare le battaglie tra Vimana nell’antica India, racconti epici tratti dai sacri testi vedici illustrano ciò che in forma allegorica la Bibbia cita ma che essenzialmente si riferisce agli stessi eventi.
Ancora …
Apocalisse 10: 1-6
Poi vidi un altro potente angelo che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola, con un arcobaleno sopra la testa, e la sua faccia era come il sole e le sue gambe come colonne di fuoco. Aveva un piccolo rotolo aperto in mano. E posò il piede destro sul mare e il piede sinistro sulla terra, e gridò a gran voce, come un leone ruggente. Quando chiamò, risuonarono i sette tuoni. E quando i sette tuoni suonarono, stavo per scrivere, ma sentii una voce dal cielo che diceva: “Sigilla ciò che i sette tuoni hanno detto e non scriverlo”. E l’angelo che vidi in piedi sul mare e sulla terra alzò la mano destra in cielo
Ecco un ulteriore racconto presente nella Bibbia che apre una riflessione circa la natura di queste entità.
Se la si legge con attenzione, ci si accorge che questi famosi messaggeri divini spesso suscitano un timore reverenziale. In Apocalisse soprattutto la loro descrizione delinea poteri inimmaginabili ed illimitati, in sostanza non era immotivata la paura che provavano coloro che li incontravano lungo il loro percorso. Elohim o malakim avevano un potere smisurato dovuto probabilmente al loro progresso scientifico neppure confrontabile con l’umanità dell’epoca.
Ecco un resoconto del potere devastante dell’ “angelo”.
Nel 701 AC il re ebraico Ezechia si ribellò al re della Assiria Sennacherib.
Quest’ultimo dopo aver conquistato tutte le città appartenenti ad Ezechia, inviò il suo esercito di 185000 soldati armati fino ai denti a stringere d’assedio Gerusalemme.
Ezechia giunto a sapere del progetto di Sennacherib trovò come unica soluzione quella di raccogliersi in preghiera presso il tempio di Salomone, fu allora che il profeta Isaia disse ad Ezechia che Dio avrebbe provveduto a scongiurare tale minaccia. Quella notte stessa l’Angelo del Signore sterminò 185000 soldati di Sennacherib.
Ecco cosa troviamo in Isaia 37:” Ora L’Angelo del Signore scese percosse nell’accampamento degli Assiri 185000 uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, erano tutti cadaveri.”