Extraterrestri e giganti nella Bibbia
Messaggeri divini uniti con donne umane
Il riferimento agli Ufo in tempi biblici è costante, quando si legge la Bibbia con apertura mentale si capisce da centinaia di citazioni che i famosi messaggeri fossero evoluti e potenti.
Questa interpretazione è fattibile, dal momento che in un certo numero di elementi, la Bibbia si riferisce a loro come esseri di altri mondi. In nessun passaggio del Vecchio Testamento e del Nuovo si denota sorpresa quando si cita l’incontro con questi esseri.
Sembra una cosa normale l’incontrarli per strada.
È facile capire leggendo ad esempio del profeta Ezechiele come il libro sacro contenga molte storie su oggetti volanti ed esseri provenienti dal cielo.
Nel linguaggio di oggi li chiamiamo “dischi volanti” o “navi madre”.
L’ Antico Testamento è pieno di tali riferimenti. Si chiamano “palle di fuoco”, “vortici di fiamme “, “nubi”,” barche volanti”, “nuvole pesanti”, e così via. Nel Nuovo Testamento il riferimento è limitato nella maggior parte dei casi a “nuvole”.
Sarebbe praticamente impossibile sapere esattamente quando sono apparsi i “veicoli che sono venuti dal cielo” in contatto con la storia biblica. Presumibilmente, i primi arrivi coincidono con i primi sviluppi di una super civiltà in diverse parti del mondo. Forse furono gli alieni la prima volta a guardarsi intorno e osservare la vita quotidiana dell’uomo primitivo, il “Sapiens”, che stava mostrando loro i primi segni di intelligenza.
Le scoperte archeologiche mostrano la possibile esistenza di primi contatti tra umanoidi di origine extraterrestre e gli uomini della terra.
Questi primi contatti la Bibbia li racconta in Genesi, quando i famosi angeli caduti si unirono con le femmine terrestri generando una numerosa stirpe di giganti.
Questo è ciò che dice la Genesi, sui Nephilim (giganti) capitolo VI, versetto 4: “ In quel tempo c’erano i giganti sulla terra e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini, le quali generavano loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi”
Il capitolo 6 continua: “ “I figli di Dio, vedendo che le figlie degli uomini erano adatte, si presero in moglie tutte quelle che loro piacevano”... “
La terra agli inizio fu proprio abitata dai giganti.
Sono stati rinvenuti scheletri di giganti in Cina, Tibet e India, che dovrebbero avere un’età approssimativa di 40-45 mila anni.
Le prime tracce di una influenza dei visitatori alieni la collochiamo in Palestina, nel bel mezzo del regno ebraico.
Purtroppo, è praticamente impossibile ricostruire un calendario di “visite” aliene prima della fuga degli ebrei dall’Egitto, che si tenne tra il XIII o XIV secolo aC.
Tutto quello che è successo prima di questo è così nebuloso in ordine cronologico che ogni tentativo di ordinare gli eventi in base alle loro rispettive date genera una confusione inevitabile.
L’ordine cronologico in Israele ci viene raccontato nell’Antico Testamento, ma, naturalmente, senza dare date specifiche.
La spiegazione fornita dalla Bibbia nelle sue note a margine è che questi “figli di Dio” non sono figli carnali di Dio, ma i suoi compagni, comunemente indicati come “angeli”, una parola ebraica che significa “ messaggeri”.
Da nessuna parte si dice che avessero le ali.
Questa aggiunta al corpo umano sembra derivare dall’invenzione di alcuni pittori. Che veramente siano esistiti i giganti è dimostrato dall’aver scoperto in molti scavi scheletri giganti di uomini, in ogni continente.
L’esistenza di questi giganti, prima del diluvio universale, è attestata da tanti popoli antichi .Secondo la tradizione choluta indiana, contenuta in un manoscritto dal Vaticano “prima del grande diluvio che ebbe luogo 4.000 anni dopo la creazione del mondo, il paese di Anahuac fu abitato da giganti, quelli che non perìrono vennero trasformati in pesci .
I rabbini ebrei hanno cercato di risalire alle memorie del tempo, ma è troppo difficile essere esatti, con quel poco che hanno scoperto ci dicono che la dimensione del primo uomo era di diverse centinaia di piedi.
In un altro passo della Bibbia si parla in dettaglio dei giganti, e in particolare l’ultimo, il re di Basang, Og, che perì nella lotta contro Mosè. Antichi testi thailandesi affermano che gli uomini dei primi giorni erano di dimensioni colossali, e quelli norvegesi, dalla tradizioni iperborea dicono che i primi esseri della creazione erano alti come montagne.
Una rappresentazione:
Questa immagine sotto è stata rinvenuta vicino alle piramidi nubiane, nel territorio dell’odierno Sudan, uno degli affreschi raffigura un gigante che trasporta elefanti africani su una possente spalla, alto 2-3 m e pesante 3 tonnellate.
Anche la Mitologia greca offre una chiara indicazione a favore della tesi che uomini extraplanetari più alti e più intelligenti rispetto agli uomini della terra siano giunti sulla terra e che le guerre tra giganti e dei fosse una consuetudine lo si ritrova in moltissimi racconti soprattutto in quelli norreni se vuoi approfondire.
Grazie a tutti.
Cesare Valocchia