Descrivermi? Non l’ho mai fatto.
Lo faccio ora per la prima volta.
Ho un sacco di interessi e amo leggere, leggo quasi di tutto, e sono profondamente appassionato di due settori diametralmente opposti, estranei uno all’altro.
Un pò di me.
Ho svolto tanti lavori, come molti, barcamenandomi tra lavoretti vari per pagarmi le ferie estive, in sostanza mi sono rimboccato sempre le maniche.
Ho lavorato sodo senza mai chiedere aiuto, non è stato facile.
Sono molto determinato, le difficoltà non mi spaventano come pure sacrificio, fatica e rinunce, in questo devo dire grazie alla mia esperienza come boy-scout vissuta durante l’adoloscenza.
Vivere la montagna e la fatica che ne deriva durante lunghissime camminate di giorno e di notte, sotto la pioggia, la grandine e la neve mi ha aiutato a capire come stringere i denti e ha fatto sì che la mia mente concepisse negli anni che la sofferenza è lo strumento del cambiamento.
La formazione e ciò che mi fa battere il cuore.
Mi sono diplomato in telecomunicazioni e specializzato in trasmissione dati su reti telematiche, poi sui sistemi sat-tv, e sulle fibre ottiche.
Successivamente al diploma faccio la mia esperienza in McDonald’s a Roma. A Perugia la catena di panini apre la prima filiale così mi candido ed inizio ad occuparmi sia della formazione del personale che dei colloqui di selezione.
Non soddisfatto vado a studiare in più occasioni la lingua spagnola in Spagna, al ritorno entro in una catena di hotel della capitale dove da semplice door-man comincio a masticare turismo ricoprendo varie posizioni all’interno dello staff di ricevimento.
Ancora non soddisfatto me ne vado a lavorare in hotel di lusso a Londra ed allo stesso tempo studio la lingua inglese la mattina e lavoro la sera, tornato a casa riprendo in mano il libro per un ora abbondante mentre i miei amici escono, ciò accade molto spesso ed anche questa non è decisione facile devo dirvelo.
Tornato a Roma maturo in questi anni l’idea di formarmi come soccorritore volontario presso la Misericordia conseguendo tutti gli attestati idonei a fare emergenza a bordo delle ambulanze del 118 cosa che avviene sia a Roma sia in terra sarda dove mi reco alcuni anni per essere utile agli altri, è sì perché piano piano in me improvvisamente cresce l’altruismo e la voglia di aiutare il prossimo.
Nonostante le volte che non sia stato trattato proprio bene, la voglia di essere in qualche modo utile è sempre rimasta.
Un sorriso come ringraziamento è stato sempre il mio il pagamento nonostante perdonatemi l’espressione i “calci ricevuti”.
Ammetto che spesso non è stato facile per niente ma io sono uno che non si arrende mai come detto.
La prima passione
Ho voluto mettere per iscritto i miei soccorsi in ambulanza in un piccolo libro con un titolo che ho sempre ritenuto idoneo a rappresentarmi.
“Non dirmi grazie” in vendita su Amazon,(Non l’ho nemmeno pubblicizzato) non è un libro tecnico bensì è un testo sulle emozioni che racconta appunto le emozioni lette negli occhi del carabiniere, del medico, dell’infermiere, del vigile del fuoco, attimi drammatici, attimi di paura, dolore, disperazione e rabbia soprattutto!
Perché quando su un massaggio cardiaco ti senti gridare da un bambino di 6 anni “Per favore salva il mio papà! per favore salva mio papà!” in testa di scorrono decine di pensieri, fai di tutto per salvare quella vita!
Non è facile sapete, non sempre lo scudo che indosso aiuta.
Sapete cosa immagino in quei momenti difficili per chiunque? immagino una clessidra, la sabbia che cade inesorabilmente, attimi e secondi di vita che scorrono senza tornare e mi ritrovo a pregare qualcuno o qualcosa di rallentare il tempo, ma il tempo non ha orecchie e fa il suo corso.
La mia seconda passione
Durante una gita nella città di Perugia nel 1982 i miei mi portarono a vedere al cinema E.T l’extraterrestre.
Non l’avessero mai fatto!
Da quel momento in poi iniziò un lungo percorso investigativo su chi fossero gli alieni e da dove provenissero.
Stai sorridendo… ed il sorriso ti arriva fino le orecchie o forse no se sei su questo sito.
Uscì da quel cinema con una sola frase in testa.
“Devo sapere chi sono!”
Ricordo durante il ritorno a casa il mio visino da bambino spalmato sul vetro del finestrino posteriore a fissare il cielo, a sperare di catturare qualsiasi cosa si manifestasse per poi gridare ad una stella cadente
“Mamma! Mamma! sono loro! sono loro!
Tra le risate generali.
Insomma avete capito come sia stata condizionata la mia vita.
Nel 2011 nasce Myuforesearch, il mio blog di ufologia dove informo tutti gli appassionati del fenomeno su ricerche personali, avvistamenti, ritrovamenti e curiosità.
Dal 2017 indago sul nesso apparizioni mariane fenomeno ufo, ne è nato un libro indagine “Il contatto UFO ed alieno nella storia Cristiana” disponibile su Amazon.
Sono estremamente convinto della mia indagine, trovate nel menù di questo sito gli articoli inerenti.
Un’ultima cosa ricordate, per chi non crede alla mia ricerca sulle apparizioni mariane.
Un giorno il mondo mi chiederà scusa.
Grazie a tutti