Ufo nei dipinti: Il sorprendente quadro con due ufo
Ufo nei dipinti antichi
Tutti noi siamo cresciuti al catechismo con il racconto dell’ Annunciazione dell’ Arcangelo Gabriele a Maria nel piccolo borgo di Nazareth, nell’immaginario di tutti noi e’ vivo un essere alato che improvvisamente si palesa alla Vergine Maria.
Un incontro destinato a cambiare completamente le sorti dell’umanità, in quanto fu in quell’occasione che l’ Arcangelo messaggero di Dio annuncio’ appunto alla fanciulla l’imminente nascita del Messia.
Nel Vangelo di Luca l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazareth a una vergine promessa sposa di un uomo della casa di Davide chiamato Giuseppe, la Vergine si chiamava Maria.
In ebraico troviamo il termine “Gavriel” ad identificare l’ essere che fa visita alla fanciulla, e vuole indicare il potere di un “EL” il singolare di Elohim e per estensione colui che esercita il potere di un “EL” nella religione islamica troviamo una scena simile, un essere angelico, un EL fa visita a Maometto.
Questi angeli però leggendo la Bibbia hanno una natura molto carnale. Li troviamo affaticaticarsi, sporcarsi e anche mangiare.
Come non citare i tre uomini nell’ antico testamento che si presentano ad Abramo che li rifocilla con un vitello tenero e grasso, accompagnato da burro e latte sotto l’ombra di un albero.
Più tardi ospiti di Lot il nipote di Abramo consumano di nuovo un pasto. La Bibbia fa chiaramente intendere che siano angeli, ma hanno fattezze umanoidi, infatti parla di uomini,.
Chi li incontra sa bene però che sono esseri soprannaturali, in poche parole extraterrestri, alieni. Esseri sovrumani che non hanno le ali come vuole la tradizione, queste sono state raffigurate dai pittori medievali probabilmente a simboleggiare la capacità di muoversi a velocità inconcepibili. Grazie a veicoli spaziali, I moderni ufo.
La pittura e la clipeologia ce li ripropongono da secoli.
Come non citarli nelle principali rappresentazioni? una di queste e’quella dell’artista Carlo Crivelli “L’ Annunciazione di Ascoli o Annunciazione con Sant’Emidio.”
L’opera datata 1486, per chi volesse ammirarla e’ conservata alla National Gallery di Londra. In cielo e’ presente un disco da cui partono dei raggi che raggiungono la Vergine Maria, e che dire della pittura di Ventura Salimbeni “Disputa sull’ Eucaristia” nella chiesa di San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Siena) Italia, dove tra Dio Padre, Gesù e Spirito Santo appare un moderno satellite?
Nel dipinto del pittore Aert De Gelder ” Il battesimo di Cristo” troviamo sempre un oggetto in cielo a forma di disco .
In ultimo forse il più celebre tra i dipinti per gli appassionati di ufologia quello attribuito a Sebastiano Mainardi “Madonna col bambino e San Giovannino” opera del XV secolo dove sullo sfondo si vede un oggetto luminoso in cielo e in basso a destra un uomo che si copre gli occhi nell’atto di guardarlo, il suo cane nel frattempo abbaia in direzione del disco.
Il dipinto con ufo che ho trovato
Oggi però voglio mostrarti una mia personale scoperta che non troverete da nessuna parte sulla rete.
Proviene da Pieve di Coriano, Chiesa di S. Maria Assunta, il pittore è Martens de Vos 1580-1600.
Guardate in cielo cosa e come il pittore dipinge due strani oggetti, sono i due classici globi luminosi avvistati molto frequentemente ovunque nei nostri cieli, il pittore non ha fatto altro che raffigurarli.
Tanto lo so già, qualcuno continuerà a dire, che e’ una rappresentazione allegorica.
Cesare Valocchia